Mozzarelle di bufala

Mio padre ha scoperto l’iPod, ma non avendo un computer per poterci caricare sopra le canzoni, aveva contato sul mio supporto. Quindi ogni tanto mi portava una lista di canzoni da metterci sopra. Ma ora c’è di più. Mio padre ha scoperto Shazam (che poi lo chiami Saddam è un altro discorso), quindi ora il rituale aggiornamento dei brani da caricare non avviene più per antiquata comunicazione scritta su un foglietto: semplicemente, mi mostra sul cellulare tutte le hit che ha shazamato dalla radio.

L’altro giorno, tra le canzoni che lo avevano particolarmente colpito, ne spicca una di Bob Marley che non ho mai sentito: “Sunshine Reggae”. Tra le funzioni di Shazam c’è quella della breve anteprima, quindi schiaccio curioso il tastino play e ascolto l’estratto. Non mi sembra una canzone di Bob, né nello stile, né tantomeno nella voce. Quindi cosa faccio? Google is the way, ovviamente. Noto, con una certa sorpresa, che su Youtube c’è, ha più di 1 milione di visualizzazioni e una camionata di like, contro una quantità minima (e fisiologica) di dislike.

Ma allora è davvero di Bob Marley?
No! Cercando meglio, scopro che la canzone non c’entra proprio nulla con il Bobbone. Sunshine Reggae è una hit del 1983, e anche piuttosto famosa, del duo danese Laid Back. Danimarca, mica Jamaica.

Ora, cerchiamo di capire. Su Youtube qualcuno carica la canzone indicando l’autore sbagliato. Nonostante questo, colleziona un milione di visualizzazioni e riesce addirittura a corrompere Shazam, il quale probabilmente ha dei sistemi automatici nella creazione dei database. È un po’ inquietante: a tutti quelli che shazameranno questa canzone verrà detto che l’autore è Bob Marley, e quei dubbiosi, che però non hanno voglia di fare una ricerca più approfondita (perché magari hanno anche di meglio da fare, diciamolo), si metteranno l’anima in pace constatando che su Youtube esiste il video, e che con tutte quelle visualizzazioni ha tutta l’aria di essere qualcosa di ufficiale.

Se sul vulnerabile mondo di internet succede questo per una cosa relativamente facile da verificare, cosa può succedere in contesti un po’ complessi e più difficili?

Mi viene in mente quel tizio che era riuscito a far dire scemenze ai media cambiando semplicemente qualche pagina di Wikipedia.