E la chiamano estate

Oggi mi sono reso conto che è arrivata l’estate. Dopo aver dato per qualche ora la colpa a quei governi del mondo che non hanno ratificato il protocollo di Kyoto, ho analizzato accuratamente il calendario e ho scoperto, con mia grande sorpresa, che effettivamente siamo in pieno giugno. Ma prima della rivelazione, ci sono stati diversi elementi che mi avevano portato a perlomeno a intuire il fatto che l’estate fosse realmente arrivata:

  • Visto che la politica, l’attualità e in genere le cose che fanno incazzare si acquietano notevolmente, c’è più tempo per cascare nelle bufale di internet. Solo oggi sono morti Zach Braff e Paolo Villaggio, entrambi poi resuscitati. Villaggio è il secondo anno di fila che resuscita. Una sana concorrenza per Fidel Castro.
  • Se il forno si guasta, si può ricorrere all’automobile parcheggiata fuori per scaldare qualche alimento, se solo si avesse voglia di qualcosa di caldo.
  • Un sacco di gente passa la giornata alle piscine comunali a scottarsi al sole, oppure a inzupparsi in piscina ammassati come lenticchie in brodo.
  • Quelli che non sono alle piscine comunali sono murati in casa con l’aria condizionata a palla. Non possono uscire perché lo sbalzo termico nel migliore dei casi potrebbe provocargli un ictus. Quindi passano il tempo sul computer a scrivere cialtronate per il blog.
  • I mariti ammazzano le mogli.
  • Le mamme ammazzano i figli.
  • I figli rompono i coglioni.
  • Le pornostar tornano ad essere pescate nelle acque dolci.
  • I vostri animali sono stravolti dal caldo.
  • Il cane tenta più volte il suicidio.
  • Il veterinario, dopo aver fatto una lavanda gastrica al vostro cane, vi rammenta indignato come non dobbiate dargli da mangiare la cioccolata.
  • Il veterinario vorrebbe insinuare che voi abbiate voluto uccidere di proposito il vostro cane. Indeciso se denunciarvi o meno alle autorità, alla fine decide solamente di farvi pagare un conto, senza fattura, che ai vostri occhi sembrerà alquanto spropositato.
  • Il veterinario muore in circostanze misteriose.
  • Quando il computer si surriscalda, vi surriscaldate anche voi.
  • I palinsesti televisivi sono meno invitanti di una puntura lombare.
  • Sui canali idioti gli spazi pubblicitari sono quasi interamente occupati da idioti che vendono suonerie idiote in servizi di abbonamento idioti per gente idiota.
  • Si comincia a considerare seriamente l’ipotesi di una nuova vita in Lapponia.
  • Il membro più rispettato della famiglia diventa il frigorifero

Ora il computer comincia a scaldare troppo, chiudo.

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