Bestiario del sequestro Sala

Bestiario del sequestro Sala

A pochi giorni dalla liberazione della giornalista italiana di cui non si può che essere contenti, ritengo opportuno esporre una sintesi delle incredibili cattiverie che sono state sparse, va detto, da una minoranza che però come spesso accade è stata piuttosto rumorosa e fastidiosa. Da destra Da questa cultura politica, in Italia, molto raramente si scorgono lumi della ragione. “Non poteva starsene a casa?”, “è andata a cercarsela, sapeva come…

Pace e compromessi

Pace e compromessi

Mi sembra che quasi tutti siano concordi sul fatto che un anno fa sia iniziata un’invasione ingiustificabile e criminale da parte della Russia.  Ora, è perfettamente comprensibile la difficoltà morale nell’accettare l’invio di armi in un contesto bellico, soprattutto da parte di chi arriva da una cultura pacifista. Non è una scelta facile, il mondo a volte ci pone davanti a dei bivi pesanti. A chi, con un espediente probabilmente dettato…

La guerra di Piero
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La guerra di Piero

Raro interprete di una divulgazione nazional-popolare che non si è mai piegata al sensazionalismo. Risultato che non va dato per scontato, dato che l’equilibrio tra intrattenimento televisivo e rigore scientifico è quasi sempre una coperta troppo corta. Non era ovvio, in un Paese che spesso vive momenti in cui la razionalità non sembra essere maggioritaria. Non era ovvio, in un Paese in cui il mondo accademico a volte si arrocca su…

Sul capire le regole del gioco

Sul capire le regole del gioco

Nel Regno Unito sono in corso le elezioni interne al Partito Conservatore per la scelta del prossimo leader. Con molta probabilità Liz Truss, attuale ministro degli Esteri, andrà a sostituire il dimissionario Boris Johnson alla guida dei Tories e di conseguenza del Paese. Se tutto questo può essere relativamente poco interessante dal nostro punto di vista – anche perché di cose di cui occuparci, dal conflitto in Ucraina ai cassonetti di Bosco…

L’arroganza della certezza
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L’arroganza della certezza

Dopo i risultati del primo turno, nei salotti televisivi locali e nelle dichiarazioni pubbliche gli esponenti dell’amministrazione precedente ostentavano sicurezza e gongolavano spavaldi trattando la loro riconferma alla guida di Verona come una scontata formalità. “Se si sommano i voti del centrodestra è 60 contro 40”, come se la partita si potesse chiudere due settimane prima con la calcolatrice. La speranza è che quegli stessi esponenti dell’amministrazione precedente, o gli…

Misteri elettorali

Misteri elettorali

“Tanto vince Biden”. “Tanto vince Trump”. Io vorrei capire chi è che passa a questa gente le informazioni per essere così certi. La CIA, il Mossad, Vladimir Putin, il Gabibbo? Inoltre la stragrande maggioranza delle persone – alcuni giornalisti compresi – non sa leggere i sondaggi. Perché se lo sapesse fare, non insisterebbe a perdersi in inutili discussioni sui distacchi su scala nazionale (Biden +10% cosa mi sta a significare…

The party of Lincoln

The party of Lincoln

Uno degli elementi più interessanti della campagna elettorale americana di quest’anno è la presenza del Lincoln Project. Si tratta di un gruppo di repubblicani – ne fanno parte ex strateghi e spin doctor di deputati, senatori, governatori e anche presidenti (GW Bush) repubblicani del passato – che però disprezzano Donald Trump. L’unico obbiettivo del Lincoln Project è quello di far perdere la casa bianca a quello che in teoria dovrebbe…

Indecisi

Indecisi

Non so se è sempre stato così, ma, per quanto possa ricordare, appena stiamo per arrivare alle settimane finali di una campagna presidenziale l’attenzione si sposta sugli elettori indecisi. “Chi sono” si chiedono i media. “Come potrebbero determinare il risultato di queste elezioni?” Poi vedrete questo uomo o donna – qualcuno, penso sempre, che sembra molto felice di essere in tv. “Beh, Charlie” – dicono –“ho guardato in lungo e in largo i programmi e quant’altro, ma…

Sul ponte di Fossano

Sul ponte di Fossano

Paul Simon cantava “Bridge over troubled water”, ma in questo caso forse si potrebbe dire “water under troubled bridges”. È di ieri la notizia di un cavalcavia italiano crollato a Fossano. Non molto tempo fa ne crollò uno a Camerano, e sicuramente lo ricorderete dato che sfortunatamente due persone ci lasciarono la pelle e altre tre rimasero ferite. A questo giro nessuno si è fatto niente quindi ci si sente autorizzati a sdrammatizzare facendo magari anche…

Le Pen de mort, e giù applausi

Le Pen de mort, e giù applausi

Ieri sera ospite di Floris c’è stata la leader del Front National, Marine Le Pen. Il lato positivo è che abbiamo visto un talk show europeo, dove un leader politico francese si confrontava con gli altri ospiti come se fosse di casa, o quasi. Di negativo c’è tutto il resto. A cominciare dal dibattito con Massimo D’Alema. Non mi soffermo troppo sulla scelta di baffino come controparte alla Le Pen, dove…